10 curiosità sul Granchio Yeti
Il granchio Yeti, noto anche come Kiwa hirsuta, è un'affascinante e insolita creatura delle profondità marine scoperta per la prima volta nel 2005. Questa specie di granchio è diventata oggetto di intenso interesse e studio tra i biologi marini grazie al suo aspetto, al suo habitat e ai suoi comportamenti unici. Essendo uno dei primi animali scoperti a dipendere dalla chemiosintesi per la propria alimentazione, il granchio Yeti ha fornito importanti indicazioni sull'ecologia degli ambienti di profondità.
Esploriamo 10 curiosità sul granchio Yeti, tra cui la sua dieta, il comportamento sociale, la strategia riproduttiva e le potenziali applicazioni per la salute umana. Unisciti a noi in un viaggio alla scoperta delle meraviglie di questa affascinante creatura che vive nelle profondità dell'oceano.
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Aspetto unico
Il granchio Yeti, noto anche come Kiwa hirsuta, è una specie di granchio di profondità scoperta per la prima volta nel 2005. Questo granchio ha un aspetto unico: il suo corpo e le sue zampe sono ricoperti da lunghi capelli biondi chiamati setae, che gli conferiscono un aspetto peloso o "yeti". Le setae sono ricoperte di batteri filamentosi che il granchio coltiva e utilizza per disintossicare i minerali velenosi presenti nelle bocche idrotermali in cui vive.
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Habitat esclusivo
Il granchio Yeti si trova solo in pochi posti al mondo, in particolare intorno alle bocche idrotermali sull'East Pacific Rise nell'Oceano Pacifico. Queste bocche rilasciano acqua calda e ricca di minerali, creando un ambiente unico che ospita molte creature insolite, tra cui il granchio Yeti.
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Dieta insolita
Il granchio Yeti ha una dieta unica: si nutre dei batteri che crescono sulle sue setae. Il granchio tiene le chele aperte per catturare i batteri e poi usa un apparato boccale simile a un pettine per raschiare i batteri nella sua bocca. I batteri vengono poi digeriti nello stomaco del granchio e gli forniscono i nutrienti di cui ha bisogno per sopravvivere in un ambiente estremo.
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Società matriarcale
Il granchio Yeti è noto per il suo insolito comportamento sociale, dominato dalle femmine. I ricercatori hanno scoperto che le femmine di granchio Yeti sono molto più grandi dei maschi e formano gruppi intorno alle bocche idrotermali. Questi gruppi sono guidati da una femmina dominante, che ha il compito di proteggere il territorio del gruppo e di assicurarne la sopravvivenza.
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Scoperta importante
La scoperta del granchio Yeti ha rappresentato un momento importante per la biologia marina, in quanto è stato uno dei primi animali a dipendere dalla chemiosintesi anziché dalla fotosintesi per la propria alimentazione. La chemiosintesi è il processo attraverso il quale gli organismi utilizzano sostanze chimiche anziché la luce solare per creare energia ed è un processo importante negli ambienti marini profondi dove non c'è luce solare. La capacità del granchio Yeti di coltivare i batteri sulle sue setae e di utilizzarli come cibo ha fornito importanti indicazioni sull'ecologia degli ambienti di profondità.
Andrew Thurber, Oregon State University, CC BY-SA 2.0, via Wikimedia Commons
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Crescita lenta e lunga durata di vita
I granchi Yeti sono animali a crescita lenta che impiegano diversi anni per raggiungere la maturità. Tuttavia, una volta raggiunta l'età adulta, hanno una lunga durata di vita, con alcuni individui che vivono per più di 20 anni. Questa crescita lenta e la lunga durata della vita potrebbero essere un adattamento alle dure condizioni dell'ambiente marino profondo, dove cibo e risorse scarseggiano.
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Strategia riproduttiva insolita
I ricercatori hanno scoperto che i granchi Yeti hanno una strategia riproduttiva insolita. Le femmine depongono le uova sulle loro setae, dove vengono trasportate finché non si schiudono in larve. Le larve vengono poi rilasciate in acqua, dove vanno alla deriva con le correnti fino a quando non si depositano sul fondo del mare e iniziano la loro vita come granchi giovani. Questa strategia riproduttiva potrebbe essere un adattamento all'ambiente delle profondità marine, dove trovare un compagno e prendersi cura della prole può essere difficile.
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Impatto dell'estrazione mineraria in acque profonde
L'habitat del granchio Yeti e di altre creature delle profondità marine è minacciato dall'estrazione mineraria in profondità, un processo che prevede l'estrazione di minerali dal fondo del mare. Il processo di estrazione può sconvolgere i delicati ecosistemi che esistono intorno alle bocche idrotermali, causando potenzialmente danni irreparabili a questi ambienti unici. Sono in corso sforzi di conservazione per proteggere questi habitat e gli animali che dipendono da essi, tra cui il granchio Yeti.
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Adattamenti unici ad ambienti estremi
Il granchio Yeti ha molti adattamenti unici che gli permettono di sopravvivere nell'ambiente estremo delle profondità marine. Ad esempio, le sue setae sono ricoperte di batteri filamentosi che aiutano il granchio a disintossicarsi dai minerali velenosi presenti nelle bocche idrotermali. Il suo apparato boccale a forma di pettine è anche adattato a raschiare i batteri dalle sue setae e le sue grandi dimensioni e le sue forti chele gli permettono di difendersi e di competere per le risorse in un ambiente difficile.
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Potenziale per le applicazioni mediche
I batteri che crescono sulle setae del granchio Yeti possono avere potenziali applicazioni mediche. I ricercatori hanno scoperto che alcuni di questi batteri producono composti con proprietà antibiotiche, che potrebbero essere utili nello sviluppo di nuovi antibiotici per trattare le infezioni resistenti ai farmaci. Lo studio di creature delle profondità marine come il granchio Yeti potrebbe quindi avere importanti implicazioni per la salute e la medicina umana.
Il granchio Yeti è una creatura straordinaria e intrigante che ha catturato l'immaginazione di scienziati e pubblico. I suoi adattamenti unici all'ambiente estremo delle profondità marine, la sua insolita strategia riproduttiva e le sue potenziali applicazioni mediche sono solo alcune delle tante curiosità che rendono il granchio Yeti un soggetto di studio così affascinante.
Mentre continuiamo a esplorare i misteri delle profondità marine, il granchio Yeti ci ricorda l'incredibile diversità della vita che esiste nei nostri oceani e l'importanza di proteggere questi fragili ecosistemi per le generazioni a venire.
Se vuoi saperne di più su questa affascinante creatura, ti consigliamo di leggere quanto segue: A new yeti crab phylogeny: Vent origins with indications of regional extinction in the East Pacific
Fotografie di aragoste kiwaid conosciute ("granchi yeti"). Licenza: Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale
A) Kiwa puravida modificata da Thurber et al. [19] (CC BY 4.0); B) Kiwa sp. Galapagos Microplate; C) Kiwa araonae [28]; D) Kiwa hirsuta modificata dalla collezione di crostacei del Muséum National D'Histoire Naturelle (MNHN) - credito Noémy Mollaret (CC BY 4.0); E) Kiwa tyleri modificata da Thatje et al. [23] (CC BY 4.0); (F) Kiwa sp. SWIR per gentile concessione di David Shale. Le barre di scala sono approssimative e rappresentano 10 mm.