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Il tuo WordPress è sicuro?Foto di Fikret tozak en Unsplash

10 modi per proteggere un blog WordPress

1.- Tieni aggiornati WordPress e i plugin

L'aggiornamento regolare di WordPress e dei suoi plug-in risolverà le vulnerabilità di sicurezza e ridurrà il rischio di hacking.

Per aggiornare WordPress e i suoi plugin, puoi seguire questi passaggi:

- Accedi alla dashboard di WordPress e vai alla pagina Aggiornamenti.
- Se sono disponibili aggiornamenti per i plug-in (o i temi) principali di WordPress, fai clic su "Aggiorna ora" pulsante .
- Attendi il completamento del processo di aggiornamento.


Per evitare di danneggiare i modelli del tuo sito web, puoi seguire questi suggerimenti:

- Esegui il backup del tuo sito web prima dell'aggiornamento. Ciò ti consentirà di ripristinare il tuo sito Web nel caso in cui qualcosa vada storto.
- Verifica la compatibilità del tema e dei plug-in correnti con l'ultima versione di WordPress prima di aggiornare. Puoi verificare la compatibilità visitando la pagina del plugin o del tema nel repository di WordPress o contattando lo sviluppatore.
- Aggiorna il tema e i plugin prima di aggiornare il core di WordPress. Ciò assicurerà che l'ultima versione del tema e dei plug-in sia compatibile con l'ultima versione di WordPress.
- Testa il tuo sito Web dopo l'aggiornamento. Verifica che tutti i menu e i plug-in delle pagine funzionino come previsto.
- Se qualcosa va storto, puoi ripristinare la versione precedente di WordPress del tuo tema o dei tuoi plug-in ripristinando il backup.

 

2 - Usa password complesse

- Utilizza password complesse e univoche per tutti gli account utente, incluso l'account amministratore. Una password complessa è una combinazione di lettere maiuscole e minuscole, numeri e simboli. L'account amministratore ha il più alto livello di accesso al tuo sito WordPress, quindi è importante utilizzare una password complessa e univoca per questo account.

- Utilizza password diverse per ruoli utente diversi: se disponi di più ruoli utente sul tuo sito WordPress (ad es. autore editore, collaboratore), utilizza password diverse per ciascun ruolo.

- Evita di utilizzare parole comuni: evita di utilizzare parole, frasi o informazioni personali comuni nelle tue password. Gli hacker possono utilizzare queste informazioni per indovinare la tua password.

- Ripetiamolo, è molto importante: usa una combinazione di lettere maiuscole e minuscole, numeri e simboli: una password sicura è una combinazione di lettere maiuscole e minuscole, numeri e simboli. Evita di usare parole del dizionario o schemi prevedibili.

- Cambia regolarmente la tua password: cambiare regolarmente la tua password può aiutare a prevenire l'accesso non autorizzato al tuo sito WordPress. Prendi in considerazione la possibilità di cambiare la tua password ogni 3-6 mesi. Ricordare password complesse può essere una sfida, ma l'utilizzo di un gestore di password o di un mnemonico può renderlo più semplice. Assicurati di comunicare queste best practice anche a tutti gli utenti che hanno accesso al tuo sito WordPress.

Se hai bisogno di aiuto nella creazione di password sicure, ti consigliamo di leggere il seguente articolo: 10 consigli per creare password forti ma memorabili



3.- Limita i tentativi di accesso

Limitare il numero di tentativi di accesso impedirà agli hacker di indovinare le password con la forza bruta. Plugin come Login Lockdown possono aiutarti in questo.

Uno dei modi più semplici per gli hacker di ottenere l'accesso al tuo sito WordPress è provare a indovinare il tuo nome utente e password attraverso una forza bruta attacco. Per evitare ciò è possibile utilizzare un plug-in o un servizio che limita il numero di tentativi di accesso da un singolo indirizzo IP. Questo può aiutare a fermare gli attacchi di forza bruta nelle loro tracce poiché l'attaccante verrà bloccato dopo un certo numero di tentativi falliti. Alcuni plugin popolari per questo scopo includono Login Lockdown e Limit Login Attempts Reloaded. Tieni presente che alcuni provider di web hosting offrono questo servizio integrato, quindi vale la pena verificare con il tuo provider se lo offre.

4.- Usa l'autenticazione a due fattori

L'autenticazione a due fattori aggiunge un ulteriore livello di sicurezza richiedendo l'inserimento di un codice oltre a nome utente e password. Plugin come Two-Factor o Google Authenticator possono essere utilizzati per abilitare questa funzione.

L'autenticazione a due fattori (2FA) è una funzione di sicurezza che aggiunge un ulteriore livello di protezione al tuo accesso a WordPress. Tradizionalmente l'accesso a un sito Web richiedeva solo un nome utente e una password. Tuttavia, se un utente malintenzionato ottiene l'accesso alla tua password (ad esempio tramite una violazione dei dati o indovinando la tua password), può facilmente ottenere l'accesso al tuo account.

Con 2FA è richiesto un codice oltre al nome utente e alla password. Il codice viene in genere generato su un dispositivo mobile o inviato tramite SMS e cambia frequentemente. Ciò significa che anche se un utente malintenzionato ha la tua password, non può comunque accedere al tuo account senza avere anche il codice.

Sono disponibili diversi plug-in per WordPress che abilitano la 2FA. Two-Factor e Google Authenticator sono due opzioni popolari. Questi plug-in funzionano chiedendoti un codice dopo aver inserito nome utente e password. Il codice viene generato sul tuo dispositivo mobile (utilizzando un'app come Google Authenticator) e deve essere inserito entro un certo periodo di tempo.

La configurazione di 2FA con questi plug-in comporta l'installazione e la configurazione del plug-in, nonché la configurazione dell'app mobile sul telefono. Una volta configurato, ti verrà richiesto un codice ogni volta che accedi al tuo sito WordPress. Questo aggiunge un ulteriore livello di sicurezza e può aiutare a proteggere il tuo sito da attacchi di forza bruta e altre minacce alla sicurezza.

 

5.- Disabilita la modifica dei file

Disabilitare la possibilità di modificare i file all'interno della dashboard di WordPress può impedire agli hacker di iniettare codice dannoso nel tuo sito. Questo può essere fatto aggiungendo la seguente riga di codice al tuo file wp-config.php:

define('DISALLOW_FILE_EDIT', true);

Puoi accedere al file wp-config.php tramite il file manager del tuo account di hosting o un client FTP come FileZilla. Assicurati di aggiungere questa riga di codice sopra la riga che dice in inglese "/* That's all, stop editing! Happy publishing. */".


- Perché disabilitare la modifica dei file? Per impostazione predefinita, WordPress consente agli utenti di modificare i file di temi e plug-in direttamente dalla dashboard di WordPress. Questa può essere una funzione utile ma presenta anche un rischio per la sicurezza. Se un hacker ottiene l'accesso all'account di un utente con privilegi di modifica, può inserire codice dannoso nel tema o nei file del plug-in, compromettendo potenzialmente l'intero sito. Disabilitando la modifica dei file puoi prevenire questo tipo di attacco.

- Vantaggi della disabilitazione della modifica dei file: la disabilitazione della modifica dei file non solo impedisce agli aggressori di inserire codice dannoso nel tuo sito, ma riduce anche il rischio di modifiche accidentali ai file da parte di utenti con privilegi di modifica. È anche una best practice per la conformità alla sicurezza.

- Soluzione alternativa per la modifica dei file di temi e plug-in: se devi modificare i file di temi o plug-in, puoi farlo tramite un editor di testo e quindi caricare i file modificati sul tuo sito WordPress. Questo è un modo più sicuro per modificare i file, poiché richiede l'accesso diretto al file system del tuo sito piuttosto che fare affidamento sulla dashboard di WordPress.

- Utilizza un plug-in di sicurezza: se non ti senti a tuo agio nel modificare il file wp-config.php o desideri un modo più semplice per disabilitare la modifica dei file, puoi utilizzare un plug-in di sicurezza come Wordfence, Sucuri o iThemes Security. Questi plugin forniscono un'interfaccia intuitiva per la gestione delle impostazioni di sicurezza di WordPress, inclusa la modifica dei file.

Come rimuovere malware & Pulisci un sito WordPress compromesso

Se il tuo sito WordPress è stato infettato, ecco alcuni passaggi che puoi eseguire per ripulirlo:

- Esegui il backup del tuo sito: prima di iniziare a ripulire il tuo sito, assicurati di eseguire il backup dei file e del database del sito. Questo ti assicura di avere una copia del tuo sito nel caso qualcosa vada storto durante il processo di pulizia.

- Identifica il malware: utilizza un plug-in di sicurezza come Wordfence, Sucuri o MalCare per scansionare il tuo sito alla ricerca di malware. Questi plug-in possono rilevare codice e file dannosi e fornire anche informazioni sul tipo di malware e su come è entrato nel tuo sito.

- Rimuovi il malware: una volta identificato il malware, dovrai rimuoverlo. Puoi farlo manualmente eliminando i file infetti oppure puoi utilizzare un plug-in di rimozione malware come MalCare o Sucuri per automatizzare il processo. Assicurati di seguire le istruzioni fornite dal plug-in per assicurarti che tutti i file infetti vengano rimossi.

- Aggiorna WordPress, plugin e temi: il software obsoleto può rendere il tuo sito vulnerabile agli attacchi. Assicurati di aggiornare WordPress, plug-in e temi alle versioni più recenti per assicurarti che il tuo sito sia protetto da vulnerabilità note.

- Cambia le tue password: se il tuo sito è stato infettato, è possibile che l'attaccante abbia ottenuto l'accesso tramite una password debole. Cambia tutte le password associate al tuo sito, comprese le password dell'amministratore di WordPress, le password FTP e le password del database. Usa password sicure, univoche e non facili da indovinare.

- Rafforza il tuo sito: dopo aver ripulito il tuo sito, prendi provvedimenti per rafforzare la sicurezza del tuo sito. Ciò include l'implementazione dei suggerimenti per la sicurezza che abbiamo discusso in questo articolo, come l'utilizzo di password complesse che limitano i tentativi di accesso e disabilitano la modifica dei file.

- Monitora il tuo sito: tieni d'occhio il tuo sito per eventuali attività insolite o segni di una nuova infezione. Utilizza un plug-in di sicurezza per scansionare regolarmente il tuo sito alla ricerca di malware e vulnerabilità.

Ripulire un sito WordPress dopo un'infezione da malware può essere un compito arduo, ma seguendo questi passaggi puoi assicurarti che il tuo sito sia sicuro e protetto da attacchi futuri. Se non ti senti a tuo agio nel farlo da solo, prendi in considerazione l'assunzione di un professionista che ti aiuti a ripulire il tuo sito.

 

6.- Implementa SSL

L'implementazione di SSL crittograferà i dati inviati tra il browser dell'utente e il tuo server impedendo l'intercettazione di informazioni sensibili.

WordPress è un popolare sistema di gestione dei contenuti (CMS) utilizzato per creare e gestire siti web. Quando un utente interagisce con un sito WordPress, il suo browser invia richieste al server che ospita il sito e il server risponde con i dati richiesti, come pagine web, immagini o video.

SSL (Secure Sockets Layer) è un protocollo di sicurezza che crittografa i dati trasmessi tra il browser dell'utente e il server che ospita il sito WordPress. SSL garantisce che i dati scambiati tra le due parti siano protetti da intercettazioni e manipolazioni da parte di hacker o terze parti.

L'implementazione di SSL su un sito WordPress comporta l'acquisizione di un certificato SSL digitale da un'autorità di certificazione (CA) attendibile, che verificherà l'autenticità del sito e creerà una connessione crittografata sicura tra il browser dell'utente e il server. Una volta installato, SSL proteggerà le informazioni sensibili come le credenziali di accesso, i dettagli della carta di credito e le informazioni personali inserite nel sito web.

Senza SSL, qualsiasi dato trasmesso tra il browser dell'utente e il server viene inviato in testo normale, il che significa che chiunque abbia accesso alla rete può intercettare e leggere i dati. Ciò lascia l'utente vulnerabile a violazioni dei dati e furto di identità.

L'implementazione di SSL sul tuo sito WordPress è essenziale per garantire la sicurezza e la privacy dei dati dei tuoi utenti. Molti host web offrono certificati SSL gratuitamente e alcuni offrono anche una facile installazione tramite programmi di installazione con un clic.

SSL è un plugin per WordPress?
No, SSL (Secure Sockets Layer) non è un plugin ma piuttosto un protocollo di sicurezza implementato a livello di server. Tuttavia, ci sono plugin di WordPress che possono aiutarti a configurare SSL sul tuo sito.

Uno di questi plug-in è Really Simple SSL, che rileva automaticamente il tuo certificato SSL e configura il tuo sito WordPress per l'utilizzo di SSL. Il plug-in corregge anche eventuali errori di contenuto misto che possono verificarsi durante la migrazione da HTTP a HTTPS.

Un altro plug-in è WP Force SSL, che forza il tuo sito WordPress a utilizzare HTTPS reindirizzando tutte le richieste HTTP a HTTPS. Questo plug-in è utile se hai già installato un certificato SSL sul tuo server e vuoi assicurarti che tutto il traffico verso il tuo sito sia crittografato.

Tieni presente che mentre i plug-in possono aiutare a semplificare il processo di implementazione di SSL sul tuo sito WordPress, il certificato e la configurazione SSL effettivi devono essere impostati a livello di server. Molti host web offrono certificati SSL gratuiti e alcuni offrono persino installazioni con un clic tramite i loro pannelli di controllo.

 

7.- Usa un firewall

Un firewall può aiutarti a proteggere il tuo sito dal traffico dannoso bloccando gli indirizzi IP o le richieste sospette. Plugin come Wordfence o iThemes Security possono essere utilizzati per abilitare questa funzione.

Cos'è un firewall?

Un firewall è una misura di sicurezza che controlla il traffico in entrata e in uscita da un server. Nel contesto di un sito WordPress, un firewall può aiutare a proteggere il sito da vari tipi di attacchi, inclusi attacchi di forza bruta, attacchi DDoS e bot dannosi.

Esistono due tipi di firewall che possono essere implementati su un sito WordPress: firewall a livello di rete e firewall a livello di applicazione.

- Un firewall a livello di rete è implementato a livello di server ed è progettato per filtrare il traffico prima che raggiunga l'applicazione WordPress. Questo tipo di firewall può essere configurato per bloccare il traffico in base a vari criteri tra cui indirizzi IP, porte e protocolli.

- Un firewall a livello di applicazione, invece, è implementato all'interno dell'applicazione WordPress stessa ed è progettato per filtrare il traffico a livello di applicazione. Questo tipo di firewall può essere configurato per bloccare le richieste sospette in base a vari criteri, tra cui user agent, parametri URL e frequenza delle richieste.

Plugin come Wordfence o iThemes Security possono essere utilizzati per implementare un firewall a livello di applicazione su un sito WordPress. Questi plug-in offrono varie funzionalità di sicurezza tra cui la scansione del malware, l'autenticazione a due fattori e la protezione dalla forza bruta. Offrono anche la possibilità di bloccare indirizzi IP o richieste sospette, il che può aiutare a proteggere il tuo sito dal traffico dannoso.

Per implementare un firewall sul tuo sito WordPress, puoi installare un plug-in di sicurezza, configurare le impostazioni del firewall e abilitare la funzione firewall. È importante notare che mentre i firewall possono aiutare a proteggere il tuo sito, non sostituiscono buone pratiche di sicurezza come mantenere il tuo sito WordPress e i plug-in aggiornati utilizzando password complesse ed eseguire regolarmente il backup del tuo sito.

 

8.- Nascondi la versione di WordPress

Nascondere il numero di versione di WordPress può impedire agli hacker di prendere di mira le vulnerabilità note. Questo può essere fatto aggiungendo la seguente riga di codice al tuo file functions.php :

remove_action('wp_head', 'wp_generator');

Nascondere il numero di versione di WordPress può essere una misura di sicurezza efficace in quanto può impedire agli hacker di prendere di mira vulnerabilità note in versioni specifiche di WordPress. Quando un hacker conosce il numero di versione di WordPress in uso, può cercare vulnerabilità specifiche di quella versione e sfruttarle per ottenere l'accesso al sito.

 

9.- Limita l'accesso a wp-admin

Limitare l'accesso a wp-admin limitando gli indirizzi IP che possono accedere alla directory può impedire l'accesso non autorizzato al back-end del tuo sito.

Si tratta di una misura di sicurezza comune che può aiutare a impedire l'accesso non autorizzato al back-end del tuo sito. Tuttavia, se il tuo indirizzo IP è dinamico, ovvero cambia ogni volta che ti connetti a Internet, può essere difficile limitare l'accesso in base al tuo indirizzo IP.

Esistono alcuni modi per aggirare questo problema:

- Utilizza una VPN: una VPN (Virtual Private Network) può fornirti un indirizzo IP statico che puoi utilizzare per accedere alla directory wp-admin. In questo modo, puoi limitare l'accesso alla directory wp-admin in base al tuo indirizzo IP VPN.

- Utilizza un servizio DNS dinamico: un servizio DNS dinamico può fornirti un nome di dominio sempre associato al tuo attuale indirizzo IP. In questo modo, puoi limitare l'accesso alla directory wp-admin in base al tuo nome di dominio.

Se nessuna di queste opzioni è praticabile, puoi comunque utilizzare il file .htaccess per limitare l'accesso alla directory wp-admin.

Ecco come fare:

- Crea un file .htaccess nella directory wp-admin se non esiste già.

- Aggiungi il seguente codice al file .htaccess:

<Files wp-login.php>
order deny, allow
deny from all
allow from xx.xx.xx.xx
</Files>

Sostituisci "xx.xx.xx.xx" con il tuo indirizzo IP o l'intervallo di indirizzi IP a cui vuoi consentire l'accesso alla directory wp-admin. Puoi anche aggiungere più righe "consenti da" per consentire l'accesso da più indirizzi IP o intervalli di indirizzi IP.

Ricorda che mentre limitare l'accesso alla directory wp-admin può aiutare a prevenire l'accesso non autorizzato, non sostituisce altre misure di sicurezza come l'uso di password complesse, l'aggiornamento del sito WordPress e dei plug-in e l'utilizzo di un plug-in di sicurezza.

Un'altra opzione, un accesso extra
Per creare un accesso rapido utilizzando i file .htaccess e .htpasswd per proteggere un sito WordPress, puoi seguire questi passaggi:

- Crea un file .htpasswd: utilizza uno strumento come htpasswd per creare un file .htpasswd con il nome utente e la password che desideri utilizzare per la richiesta di accesso. Ad esempio, se vuoi usare il nome utente "admin" e la password "password123" (ovviamente, questa password è solo un esempio, usane una forte!), dovresti eseguire il seguente comando nel terminale:

htpasswd -c /path/to/.htpasswd admin password123

Questo crea un nuovo file .htpasswd con il nome utente "admin" e la password crittografata "password123".

Crea un file .htaccess: crea un nuovo file .htaccess nella directory principale del tuo sito WordPress. Aggiungi il seguente codice al file .htaccess:

AuthType Basic
AuthName "Restricted Area"
AuthUserFile /path/to/.htpasswd
Require valid-user
Replace "/path/to/.htpasswd" with the actual path to your .htpasswd file.

- Carica i file sul tuo server: Carica entrambi i file .htaccess e .htpasswd nella directory principale del tuo sito WordPress.

- Testare la richiesta di accesso: vai al tuo sito WordPress nel tuo browser web. Dovresti visualizzare una richiesta di accesso che richiede il nome utente e la password che hai creato nel passaggio 1.

- Escludi wp-admin e wp-login.php: Per assicurarti di poter ancora accedere alla dashboard di amministrazione di WordPress, devi escludere la directory wp-admin e il file wp-login. php dal prompt di accesso. Aggiungi il seguente codice al tuo file .htaccess:

<Files wp-login.php>
Satisfy Any
Allow from all
</Files>

<FilesMatch "^wp-admin">
Satisfy Any
Allow from all
</FilesMatch>


Questo escluderà la directory wp-admin e il file wp-login.php dal prompt di accesso in modo che tu possa comunque accedere alla dashboard di WordPress come al solito. Seguendo questi passaggi puoi creare un accesso rapido utilizzando i file .htaccess e .htpasswd per proteggere il tuo sito WordPress. Questa può essere un'utile misura di sicurezza per proteggere le aree sensibili del tuo sito, come il file wp-config.php o la directory wp-content.

 

10.- Eseguire regolarmente il backup

Suggerimento finale, ma forse il più importante: il backup regolare del tuo sito ti assicurerà di poter recuperare i tuoi dati in caso di hack o altri disastri. È possibile utilizzare plug-in come UpdraftPlus o BackupBuddy per abilitare questa funzione.

Il backup regolare del tuo sito WordPress è un'attività essenziale per qualsiasi proprietario di un sito Web in quanto può aiutarti a recuperare i tuoi dati in caso di hack o altri disastri. Fortunatamente sono disponibili molti plugin che possono aiutarti ad automatizzare questo processo. Ecco come eseguire il backup del tuo sito WordPress utilizzando un plug-in:

- Installa un plug-in di backup: sono disponibili molti plug-in di backup per WordPress, ma due opzioni popolari sono UpdraftPlus e BackupBuddy. Per installare un plugin, vai alla sezione "Plugin" della dashboard di WordPress e fai clic su "Aggiungi nuovo". Cerca il plug-in che desideri utilizzare, installalo e attivalo.

- Configura il plug-in: una volta installato il plug-in di backup, dovrai configurarlo. Questo di solito comporta l'impostazione di un programma di backup (come backup giornalieri o settimanali) scegliendo cosa eseguire il backup (come il tuo database o l'intero sito) e decidendo dove archiviare i tuoi backup (come sul tuo server, nel cloud o su un servizio esterno).

- Esegui il tuo primo backup: dopo aver configurato il plug-in di backup, esegui il tuo primo backup. Questa operazione potrebbe richiedere del tempo, a seconda delle dimensioni del tuo sito e delle impostazioni che hai scelto.

- Verifica i backup: al termine del backup, verifica che sia andato a buon fine. Verifica che il file di backup esista e che contenga tutti i dati di cui hai bisogno.

- Automatizza i tuoi backup: per assicurarti che i tuoi backup siano sempre aggiornati, automatizza il processo di backup utilizzando la funzione di pianificazione del plug-in. Ciò assicurerà che il backup del tuo sito venga eseguito regolarmente senza che tu debba ricordarti di farlo manualmente.

Seguendo questi passaggi, puoi eseguire regolarmente il backup del tuo sito WordPress utilizzando un plug-in. Questo può aiutarti a recuperare i tuoi dati in caso di hack o altri disastri e darti tranquillità sapendo che il tuo sito è protetto.